Armi, droga e terrorismo globale: Hezbollah è una minaccia internazionale

Destabilizzare il Medio Oriente

In qualità di rappresentante dell’Iran, Hezbollah addestra, finanzia e combatte al fianco di eserciti e milizie che promuovono gli interessi e le ideologie dell’Iran. Ciò significa esacerbare i conflitti in tutto il Medio Oriente ed esportare il caos ben oltre i propri confini. Insieme alla Forza Quds iraniana, Hezbollah ha acquisito esperienza e armi nella sanguinosa guerra civile in corso in Siria. Kata’ib Hezbollah, o “Brigate Hezbollah”, è la controparte irachena di Hezbollah. Con finanziamenti, armi e addestramento da parte di Hezbollah e della Forza Quds iraniana, hanno iniziato a combattere per gli interessi iraniani in Iraq nel 2003. Sono saliti alla ribalta – o alla notorietà – nel 2007, con attacchi alle forze americane, e sono stati designati dagli Stati Uniti come organizzazione terroristica straniera. Come Hezbollah, combattono anche a fianco del regime in Siria.

Militanti di Kata’ib Hezbollah marciano sopra una bandiera israeliana. Fonte: Reuters

Insieme alla Forza Quds, hanno anche addestrato e armato i ribelli Houthi in Yemen, prolungando la guerra per procura tra Arabia Saudita e Iran. Gli Houthi, il cui motto è “Dio è grande, morte all’America, morte a Israele, maledizione agli ebrei, vittoria all’Islam”, sono ribelli islamisti zayditi decisi a rovesciare il governo dello Yemen. Hezbollah e l’Iran forniscono anche addestramento e supporto alla Jihad Islamica Palestinese (JIP), un gruppo terroristico islamista. La Jihad Islamica Palestinese ha regolarmente lanciato razzi contro i civili israeliani e incoraggiato attacchi terroristici su larga scala. L’Iran sa che ovunque sia necessario sostenere la propria ideologia violenta, Hezbollah offrirà conoscenze, addestramento e tattiche per applicarla.

Il logo degli Houthi, con il loro motto scritto in arabo

La rete di terrore

Ancor prima che Hezbollah annunciasse ufficialmente la sua fondazione, il gruppo stava già conducendo campagne terroristiche contro l’Occidente. Nel 1983, prese di mira obiettivi americani, uccidendo 241 militari americani in un attentato suicida contro la loro caserma a Beirut. Ma non si fermarono lì. Nel corso degli anni, Hezbollah ha costruito una rete terroristica mondiale. Ciò ha permesso loro di compiere sanguinosi attacchi contro civili in luoghi lontani come Argentina, Egitto, Bulgaria e Turchia. Sono state scoperte cellule a Cipro, Nigeria, Thailandia, Azerbaigian e altrove. Queste cellule erano tutte in fase avanzata di pianificazione di attacchi contro gli israeliani.

Le conseguenze dell’attentato dell’AMIA a Buenos Aires, Argentina, nel 1994. L’attacco di Hezbollah uccise 85 persone.

Ma non sono mai stati solo gli israeliani. Nonostante la loro fissazione ideologica su israeliani ed ebrei, Hezbollah ha cellule in oltre 40 Paesi. Grazie alle loro vaste connessioni internazionali, hanno preso di mira musulmani sunniti, un ex primo ministro, oppositori politici, operatori umanitari e chiunque si opponga all’ideologia radicale dell’Iran. La risoluzione ONU 1701, che pose fine alla seconda guerra del Libano, imponeva a Hezbollah il disarmo. Nonostante questa chiara richiesta della comunità internazionale, Hezbollah ha solo ampliato il suo arsenale. Conta 45.000-50.000 agenti che hanno accumulato oltre 100.000 razzi. Per essere un attore non statale, ha accumulato più armi di qualsiasi altro paese della Nato, ad eccezione degli Stati Uniti d’America.

La rete di contrabbando di Hezbollah

Partecipazione al traffico internazionale di droga

Queste armi e campagne terroristiche non sono a buon mercato. Come fa una milizia libanese a ottenere i fondi per sostenere le violente rivolte in tutto il mondo? Oltre al patrocinio iraniano, hanno trovato un’altra fonte abbastanza redditizia: il traffico internazionale di droga. Hezbollah è implicato nel traffico di droga e nel riciclaggio di denaro in tutto il mondo. La polizia tedesca ha scoperto cittadini libanesi che trasferivano milioni di euro alle famiglie di Hezbollah in Libano, attraverso il traffico europeo di cocaina. E questa non è l’unica rete transcontinentale gestita da Hezbollah.

Attraverso il “Project Cassandra”, che segue il gruppo terroristico in tutto il mondo, la Drug Enforcement Agency degli Stati Uniti ha dimostrato la portata del narcoterrorismo di Hezbollah. Hezbollah mantiene stretti legami con i cartelli in tutta l’America Latina, che li aiutano a fornire droghe illegali agli Stati Uniti e all’Europa. Secondo il Dipartimento di Stato americano, potrebbero anche essere coinvolti nel traffico di droga in tutto il continente africano. I proventi – per un valore di centinaia di milioni di dollari – vengono riciclati e inviati in Libano attraverso canali informali. Da lì, diventano i finanziamenti e le armi che permettono a Hezbollah di continuare a esportare il suo terrore.

Designazione come gruppo terroristico globale

Hezbollah opera a livello globale e il mondo se n’è accorto. Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia e Unione europea classificano le sue ali militari come organizzazioni terroristiche. Stati Uniti, Paesi Bassi, Francia, Canada, Bahrein, Consiglio di Cooperazione del Golfo e Lega Araba si sono uniti a Israele nel classificare Hezbollah nella sua interezza come organizzazione terroristica. Mentre Hezbollah continua a torturare, affamare, assediare e uccidere civili in tutto il Medio Oriente, Paesi e gruppi che un tempo hanno chiuso un occhio sui crimini di Hezbollah stanno iniziando a considerarli la minaccia internazionale che sono. Ciononostante, Hezbollah continua ad accumulare armi e a nasconderle tra la popolazione civile del Libano meridionale.