Manifestanti bloccano il concerto della Filarmonica d’Israele a Parigi

11 Novembre 2025 alle 17:54

A Parigi, attivisti pro-palestinesi interrompono il concerto della Israel Philharmonic. Fumogeni e allarmi, panico ed evacuazione temporanea. Le autorità francesi condannano: gesto antisemita, attacco alla libertà culturale.

Un concerto della Israel Philharmonic Orchestra a Parigi è stato interrotto da manifestanti pro-palestinesi, che hanno fatto scattare allarmi e acceso fumogeni all’interno della sala. L’episodio ha provocato momenti di panico e ha costretto i musicisti a lasciare il palco.

Quattro persone sono state fermate. Il governo francese ha definito l’episodio antisemita e un attacco alla libertà di espressione culturale.

I manifestanti avevano già chiesto l’annullamento dell’evento, definendolo una forma di ripulitura culturale delle politiche israeliane.

Pochi giorni prima del concerto, militanti propal ne avevano invocato l’annullamento. In un messaggio letto prima della rappresentazione, il sindacato Cgt-Spectacle aveva chiesto che la Philarmonie ”ricordasse al pubblico le accuse gravissime che pesano sui dirigenti” di Israele, a cominciare dalla situazione a Gaza. La protesta ha provocato una pioggia di condanne, a partire dal governo: ”La violenza non può avere spazio in una sala concerti”, ha tuonato la ministra della Cultura, Rachida Dati, mentre la collega per la Lotta alle discriminazioni, Aurore Bergé, ritiene che quanto ”subito” dall’Orchestra israeliana sia ”indegno”, aggiungendo che “l’antisemitismo non avrà mai il suo posto in Francia”. Per l’ambasciatore di Israele a Parigi, Joshua Zarka, ”ciò che abbiamo visto ieri è davvero la dimostrazione che i francesi ne hanno abbastanza” delle proteste pro-pal.

Euronews

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