“Come la BBC è diventata il braccio propagandistico di Hamas”

11 Novembre 2025 alle 22:36

È curioso come sia stata la questione Trump a far perdere il posto al direttore generale della BBC Tim Davie e alla sua responsabile delle notizie, Deborah Turness. Certo, manipolare il filmato del discorso di The Donald del 6 gennaio, per far sembrare che avesse esplicitamente incitato la rivolta al Campidoglio, è stato straordinariamente oltraggioso e sfacciato, un chiaro esempio della decisione della BBC di non preoccuparsi della mascherina per una volta. Ma che dire del suo implacabile pregiudizio – messo in luce anche da quella recente nota interna trapelata al Telegraph – contro gli ebrei e Israele?

In un certo senso, questo è il problema più serio. In tutto il mondo, l’antipatia verso la minoranza ebraica e la sua patria nazionale è solo la punta di un’ostilità verso l’Occidente e tutto ciò che rappresenta. Quando gli attivisti di Londra, New York, Toronto, Barcellona, ​​Parigi e di ogni altro luogo marciano per “globalizzare l’Intifada“, ciò che stanno dicendo è che desiderano rovesciare le democrazie in cui vivono. A volte, infatti, lo dicono ad alta voce. A luglio, ad esempio, una giovane donna con un accento cristallino che manifestava a Londra per Palestine Action ha concluso il suo videomessaggio con: “Come sempre, non vedo l’ora che l’Occidente cada”.

Nel suo incessante pregiudizio contro Israele, la BBC ha di fatto prestato il suo peso aziendale a quello stesso messaggio. Con ogni informazione fuorviante diffusa nel mondo, l’opinione pubblica si indurisce contro gli ebrei. Come accade da migliaia di anni, l’antisemitismo si basa su menzogne. L’odierno odio per Israele non fa eccezione.

Per comprendere la portata del problema israeliano della BBC, è necessario entrare nei dettagli. Il promemoria è piuttosto ampio, quindi ecco i punti principali:

  • La BBC Arabic ha dedicato pochissimi servizi alle sofferenze israeliane per mano di Hamas o alle critiche al gruppo terroristico.
  • La BBC Arabic ha dedicato ampie porzioni di articoli alle dichiarazioni di Hamas ed Hezbollah, negando ogni veridicità delle notizie.
  • La BBC in lingua araba ha descritto gli attacchi terroristici di Hamas come “operazioni militari” e ha appena dato notizia della morte degli ostaggi israeliani.
  • La BBC Arabic ha pubblicato notizie false, come le affermazioni iraniane e siriane secondo cui Israele avrebbe organizzato un attacco contro i bambini nel Golan come pretesto per attaccare Hezbollah.
  • La BBC Arabic ha dato spazio a giornalisti che avevano apertamente glorificato il terrorismo centinaia di volte, ma che in una dichiarazione pubblica li avevano erroneamente minimizzati definendoli “testimoni oculari”.
  • La BBC nel suo complesso ha attribuito un “peso ingiustificato” alle cifre delle vittime di Hamas.
  • I giornalisti della BBC hanno ampiamente riportato il fatto che i palestinesi avevano scavato fosse vicino agli ospedali di Al Nasser e Al Shifa. In seguito, gli stessi giornalisti hanno insinuato con forza che Israele avesse scavato le fosse per seppellire vittime di massa.
  • BBC Newsnight ha ripetuto la falsa affermazione secondo cui “14.000 bambini” sarebbero morti entro “48 ore”, nonostante fosse già stata smentita. Nello stesso programma, ha anche trasmesso le immagini di un bambino emaciato come esempio di denutrizione, nonostante fossero già state smentite come prova di una patologia esofagea congenita.
  • Diverse piattaforme della BBC hanno diffuso notizie false sulla carestia a Gaza e sono state talvolta costrette a correggere tali notizie.
  • BBC News non ha informato i telespettatori che, secondo il diritto internazionale, gli ospedali potevano essere presi di mira quando venivano utilizzati come basi militari.
  • La BBC ha dedicato ampio spazio a una lettera firmata da 600 avvocati in cui si affermava che la Gran Bretagna stava violando il diritto internazionale vendendo armi a Israele, ma ha ampiamente ignorato una lettera firmata da 1.000 avvocati che sostenevano il contrario.
  • I tunnel di Hamas sono stati ripuliti perché utilizzati per “spostare merci e persone” e non per operazioni jihadiste.
  • Numerosi canali della BBC hanno ripetutamente suggerito che la Corte internazionale di giustizia avesse stabilito che a Gaza si era verificato un “genocidio plausibile”, nonostante il fatto che la stessa presidente della Corte internazionale di giustizia avesse smentito questa affermazione in uno dei programmi della BBC.

C’è molto, molto di più. Eppure, forse l’aspetto peggiore di questa triste storia è che, quando sono state presentate prove schiaccianti di tutte le accuse di cui sopra, i dirigenti della BBC le hanno liquidate. Alla luce di queste conclusioni, non è esagerato affermare che la BBC ha a lungo svolto il ruolo di braccio propagandistico di Hamas, finanziato dal pubblico britannico. È una frase straordinaria da scrivere. Ma è l’unica conclusione ragionevole da trarre.

Per anni, l’emittente ha nascosto la questione sotto il tappeto. Rispondendo principalmente alle accuse di Trump e ignorando ampiamente il materiale sul suo pregiudizio anti-israeliano, la BBC sta tirando fuori lo stesso copione, sperando che, una volta calmata la situazione, tornerà alla normalità.

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