Binance citata per riciclaggio pro Hamas
Le vittime dell’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 hanno citato in giudizio Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, e il suo fondatore Changpeng Zhao (detto Cz), accusandoli di aver facilitato pagamenti per milioni di dollari a Hamas e ad altri gruppi definiti terroristici dagli Stati Uniti. Secondo la denuncia, Binance avrebbe continuato a riciclare denaro per Hamas anche dopo essersi dichiarata colpevole nel novembre 2023 e aver pagato una sanzione penale di 4,32 miliardi di dollari per violazioni delle leggi federali sul riciclaggio di denaro e sulle sanzioni. In una nota, Binance ha rifiutato di commentare la causa, affermando tuttavia che «rispettiamo pienamente le leggi sulle sanzioni riconosciute a livello internazionale». Cz si è dichiarato colpevole di violazioni delle norme anti-riciclaggio legate al patteggiamento di Binance e ha scontato una pena detentiva di quattro mesi. Il presidente Donald Trump lo ha graziato il 23 ottobre. Sempre secondo la denuncia, ingenti somme di criptovalute sarebbero passate attraverso conti di persone senza mezzi finanziari apparenti per giustificarle. Tra questi, una donna venezuelana che sembrerebbe gestire una società brasiliana legata al settore zootecnico, Amazonia Farm. Il suo conto, aperto nel 2022 quando aveva 26 anni, avrebbe ricevuto oltre 177 milioni di dollari in depositi, mentre sarebbero stati effettuati prelievi per oltre 130 milioni.