Ha Stato Israele
Rabbino aggredito all’autogrill, Sky non ci crede e mette le virgolette
di Iuri Maria Prado - 30 Luglio 2025 alle 13:39
L’uso delle virgolette ha due funzioni alternative. La prima: serve a indicare che la parola tra virgolette è stata detta o scritta da qualcuno. Nella seconda funzione, l’uso delle virgolette suggerisce che la parola è assurda, sproporzionata, infedele, ridicola rispetto alla realtà cui pretende di riferirsi. Appartiene alla seconda categoria, adempie alla seconda funzione, l’uso che Sky Tg24 ha fatto delle virgolette per riferirsi all’aggressione di cui un rabbino e il figlio [1] di sei anni sono stati destinatari, domenica scorsa, in un autogrill dalle parti di Lainate. Ha scritto “aggrediti”, Sky Tg24: tra virgolette.
Ha scritto “aggrediti”, tra virgolette, per evocare l’ipotesi che fosse assurdo, sproporzionato, infedele, ridicolo definire “aggressione” quell’aggressione. Il padre e il bambino, presi di mira e insultati perché ebrei e solo in quanto ebrei, erano aggrediti per modo di dire, erano aggrediti tra virgolette da parte della feccia antisemita che gridava loro “Assassini! Andate a casa vostra, assassini!”. Il padre era aggredito per modo di dire, era aggredito tra virgolette quando quella turba lo minacciava, lo inseguiva nei bagni e lo malmenava davanti al figlio. Era un’aggressione per modo di dire, un’aggressione tra virgolette quella dei criminali che volevano strappargli il cellulare affinché non girasse il video dell’aggressione tra virgolette.
Quelli di Sky Tg24, come i tanti che hanno minimizzato quella violenza, magari alludendo a qualche comprensibile causa di giustificazione, magari comparandola a quel che succede a Gaza (lì c’è il genocidio, che sarà mai qualche strillo in libertà?), obietterebbero probabilmente che un paio di virgolette non fa male a nessuno. Quanto è vero. E chissà se le avrebbero usate in altri casi: per esempio se, anziché ebrei aggrediti da antisemiti, quei due fossero stati dei neri aggrediti da razzisti che odiano i neri, se fossero stati due omosessuali aggrediti da omofobi, se fossero stati due meridionali aggrediti da razzisti che odiano i meridionali. Ma sì, un bel paio di virgolette a proposito dell’“aggressione” di cui è destinatario il nero, l’omosessuale, il meridionale, che vai a sapere se davvero merita di essere definita aggressione.
Aggiunge Sky Tg24 che i due sono stati aggrediti (tra virgolette) “perché indossavano la kippah”. Abbigliamento inappropriato, diciamo. Era in contestazione il look, diciamo. Avessero saputo che erano ebrei, ma non così sfrontati da indossare la kippah, gli aggressori tra virgolette li avrebbero sicuramente lasciati in pace.
[1] https://www.ilriformista.it/il-racconto-di-elie-picchiato-allautogrill-solo-perche-ebreo-ma-non-togliero-mai-la-mia-kippah-476103/