Le Ragioni di Israele
Gaza, quelle attrezzature salvavita perse nella dogana israeliana e ora consegnate. Vendita, non donazione
di HaKol - 8 Ottobre 2025 alle 10:32
Il 2 di agosto, il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni scrive al nostro ministro degli Esteri, all’Ambasciatore israeliano in Italia ed al Sindaco di Tel Aviv chiedendo a gran voce di sbloccare delle attrezzature salvavita “Indispensabili per i medici neonatali degli ospedali della striscia di Gaza”.
Il sindaco raccoglie così l’appello dell’udinese Loris De Filippi, già presidente di Medici senza Frontiere ed attualmente esponente dell’Unicef, perché possano arrivare a destinazione 33 ventilatori Siaretron 4000 automatic, prodotti dall’Azienda Italiana Slare Engineering di Bologna, “Frutto di una donazione arrivata all’Unicef dal Belpaese”. Il 9 di settembre, ospitato da questo giornale, spiegavo che in realtà l’azienda bolognese non aveva affatto donato i ventilatori, che erano stati regolarmente pagati e fatturati all’Unicef, ma di cui si erano perse le tracce nella Dogana Israeliana. Ho poi informato i lettori che avevo contattato l’Ambasciata israeliana a Roma segnalando l’accaduto con la preghiera di cercare di rintracciare questo materiale e farlo arrivare a destinazione.
La scorsa settimana, nel salotto di Bruno Vespa, l’On. Marco Furfaro del Pd denunciava con parole accorate il silenzio e la latitanza del Governo e dei giornali su questa questione. In tempo reale, quasi in contemporanea con lo show televisivo di Furfaro, è arrivata la bella notizia che non soltanto i ventilatori erano stati rintracciati ma addirittura già consegnati ai destinatari a Gaza. Voglio allora sommessamente rilevare che, mentre qualcuno faceva propaganda in tv, qualcun altro lavorava innanzitutto per raccontare la verità sulla vendita (e non la donazione) dei ventilatori e contemporaneamente si dava da fare perché arrivassero a destinazione. O a qualcuno dà fastidio che si sappia che i (secondo loro) crudeli e incivili israeliani hanno consegnato i ventilatori a Gaza per aiutare i bambini malati di Gaza?