Il caso
L’Oman cancella Israele dalle mappe geografiche. Il diritto di esistere oltre le minacce iraniane
di HaKol - 8 Ottobre 2025 alle 15:07
Le linee aeree dell’Oman nell’anniversario del 7 ottobre hanno deciso di cancellare Israele dalle mappe di volo che appaiono sugli schermi dei passeggeri.
Non è la prima volta che accade; da anni una importante compagnia come Qatar Airways ha cancellato Israele dalle sue mappe geografiche. Quando un passeggero sorvola il territorio israeliano è come se Tel Aviv, Haifa, Eilat etc non esistessero.
La decisione dell’Oman di ieri non è purtroppo solo un atto simbolico, ma la conferma che la distruzione di Israele resta l’orizzonte strategico dell’Iran e dei suoi proxy. I tanti che nelle manifestazioni pro-Hamas urlano lo slogan “Palestina libera dal fiume al mare” sono pertanto complici (più o meno consapevoli) dell’Ayatollah Khamenei e del regime iraniano che da sempre considera lo Stato di Israele “cancro da estirpare”.
Qualunque opinione si abbia sul governo Netanyahu è fondamentale che il più vasto schieramento di forze si batta perché Israele continui ad esistere nonostante le minacce iraniane. Lo stesso ragionamento vale per la prospettiva “due popoli e due stati” che il piano Trump ha finalmente riaperto con i negoziati di Sharm El Sheikh.