Con gli ebrei

“A testa alta con gli ebrei”: questa sera la Manifestazione a Roma in Piazza Santi Apostoli

di HaKol - 30 Ottobre 2025 alle 10:32

Questa sera in Piazza Santi Apostoli a Roma ci sarà una manifestazione a favore degli ebrei [1], organizzata dall’Associazione Setteottobre di Stefano Parisi. Ogni oratore avrà circa un minuto di tempo per intervenire, e come ex ministro della Repubblica sarò onorato di dire quanto segue.

Non c’è dubbio che Gesù Cristo, la Vergine Maria, San Giuseppe e gli Apostoli fossero ebrei, e che Nazareth, Betlemme, Gerusalemme, la Giudea, la Samaria sino al 135 dopo Cristo fossero territorio del popolo di Israele, sconfitto dai Romani e costretto all’esilio con il nome Giudea cambiato in Siria Palestina per cancellare ogni riferimento al popolo ebraico. Negli anni della decadenza dell’Impero Romano, il bacino del Mediterraneo registrò un’enorme diffusione del Cristianesimo (vedi Sant’Agostino), travolto poi dall’invasione araba che con l’Islam arrivò nel 1453 ad espugnare Costantinopoli, l’attuale Istanbul musulmana.

Nessuno sano di mente può contestare quello che è storicamente avvenuto, come nessuno in Europa intende rimettere in discussione i confini tra Stati così come disegnati dopo la Seconda guerra mondiale. Analogamente, nessuno può mettere in discussione l’esistenza di Israele, uno Stato nato nel 1948 con il voto delle Nazioni Unite e i cui confini attuali, come quelli europei, sono frutto di guerre di aggressione da parte di Stati confinanti, che Israele ha subìto risultando sempre vincitore.

Piaccia o non piaccia, Israele è oggi uno Stato democratico, con 10 milioni di abitanti per il 73% ebrei, il 21% arabi in maggioranza musulmani con minoranze cristiane e druse, e un altro 6% di non dichiarati, tutti con una loro rappresentanza parlamentare eletta in libere elezioni. Nella Striscia di Gaza, governata in piena autonomia dal 2005 dai palestinesi, vivevano circa 40mila persone nel 1948, aumentate ad un milione negli anni ‘80 sino ai 2 milioni e 300mila di oggi. Numeri che fanno apparire grottesca l’affermazione, più volte ripetuta, secondo cui sarebbe in corso un genocidio.

Il vero problema è che, mentre Israele è un esempio di convivenza e rispetto reciproco tra cittadini diversi per etnia e religione, Hamas governa con il terrore la Striscia eliminando fisicamente tutti i dissidenti, ed è ostentatamente il volto sanguinario di chi vuole cancellare Israele e i suoi abitanti dalla faccia della Terra, come aveva cominciato a fare il 7 ottobre.

[1] https://www.ilriformista.it/in-piazza-a-roma-con-gli-ebrei-e-contro-lantisemitismo-stefano-parisi-ora-basta-paura-487100/

Il grande archivio di Israele

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