Un milione di gazawi esposti senza riparo a inverno e malattie
Una grave carenza di tende e altri materiali per ripari sta lasciando oltre un milione di palestinesi a Gaza esposti alle intemperie invernali e alle malattie, mentre le Nazioni Unite e altre agenzie si affannano a riparare le infrastrutture per le acque piovane e migliaia di ricoveri di fortuna danneggiati o distrutti dalle piogge recenti. Da mesi le autorità israeliane hanno bloccato o parzialmente limitato l’ingresso di articoli essenziali per i ripari – tra cui tende, pali, attrezzi e teloni – nonostante il cessate il fuoco sostenuto dagli Stati Uniti entrato in vigore […], che impone a Israele di consentire il flusso senza ostacoli degli aiuti umanitari. Israele ha dichiarato che non esiste alcun limite alla quantità di aiuti umanitari che può entrare a Gaza e ha attribuito alle Nazioni Unite la responsabilità delle carenze […]. Tuttavia, secondo funzionari Onu, Israele ha classificato alcuni articoli di soccorso – compresi i pali per tende – come «a doppio uso», ritenendo che possano essere riutilizzati dai militanti per fabbricare armi o altre attrezzature. Le autorità hanno inoltre vietato ad alcuni gruppi umanitari di portare tende, approvando invece materiali per ripari provenienti da determinati Paesi donatori, non tutti impermeabili o abbastanza resistenti per le condizioni invernali […]. Inoltre, le restrizioni israeliane […] hanno rallentato le indispensabili riparazioni dei sistemi idrici e fogni danneggiati, […] a rischio collasso o straripamento in caso di nuove tempeste.