Mentre tutti guardano Gaza, zitto zitto l’Egitto si allea con Israele per il gas

L’articolo di e-gazzetta riporta la firma di un nuovo e significativo accordo energetico tra Egitto e Israele, che prevede l’importazione di gas dal giacimento israeliano di Leviathan.

Ecco i punti principali:

• Il Contratto: L’Egitto ha firmato il più grande accordo di importazione di gas della sua storia, parte di un’intesa più ampia del valore di 35 miliardi di dollari. L’accordo prevede la fornitura di circa 6 miliardi di metri cubi di gas all’anno a partire dal 2028.
• Investimento e Infrastruttura: Per concretizzare l’operazione, l’Egitto investirà 400 milioni di dollari nella costruzione di un nuovo gasdotto che collegherà il Paese alla rete israeliana, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda energetica interna.
• Contesto Strategico: L’intesa è strategica per entrambi i Paesi. Per l’Egitto, che ha affrontato recenti blackout e difficoltà finanziarie, l’importazione di gas israeliano rappresenta un’alternativa più economica al gas naturale liquefatto (gnl) e rafforza il suo ruolo di hub energetico regionale. Per Israele, l’accordo consolida la sua posizione come esportatore energetico e valorizza il potenziale del giacimento di Leviathan.
• La Fornitura Totale: In base all’accordo, il giacimento Leviathan fornirà all’Egitto un totale di circa 130 miliardi di metri cubi di gas entro il 2040.

L’articolo sottolinea che questo accordo economico e il proseguimento dei rapporti commerciali avvengono mentre il conflitto a Gaza attira l’indignazione mondiale, evidenziando una disconnessione tra le dinamiche politiche e quelle economiche nella regione.