Voci cristiane per Israele
18 Settembre 2025 alle 14:27
Silvia Baldi, insieme a un gruppo di amiche, responsabili di associazioni cristiane filoisraeliane, ha inviato una lettera aperta al governo italiano per chiedere un maggiore impegno a favore di Israele. La lettera, scritta dopo un intenso lavoro di collaborazione, esprime preoccupazione per la crescente disinformazione mediatica e per l’antisemitismo.
La lettera chiede al governo italiano di assumere una posizione più decisa, basata sulla verità storica e giuridica relativa alla nascita di Israele. In particolare, il documento sollecita l’immediata liberazione degli ostaggi e la resa incondizionata di Hamas. Il testo insiste sulla necessità di una posizione coerente a livello geopolitico per tutelare il diritto all’esistenza di Israele e di contrastare attivamente ogni forma di antisemitismo, disinformazione e boicottaggio.
La dichiarazione, richiamandosi alle radici giudaico-cristiane dell’Europa, elenca una serie di richieste specifiche, tra cui:
- Affermare il diritto di Israele alla legittima difesa.
- Istituire una Commissione permanente contro la disinformazione filo-terroristica e antisemita.
- Promuovere una narrazione pubblica basata su dati storici e giuridici verificati.
- Condannare il boicottaggio contro aziende e istituzioni israeliane, anche con strumenti normativi.
- Tutelare la sicurezza dei cittadini ebrei e dei turisti israeliani in Italia.
- Difendere la libertà accademica nelle università.
La lettera include un riferimento biblico, dal libro della Genesi 12,1-3, che menziona la benedizione di chi benedice il popolo di Abramo. L’autrice conclude con un appello all’azione per tutti i cristiani e le persone di “buona volontà”, invitandoli a non rimanere in silenzio e a unirsi nella difesa della verità e di Israele.
Chiunque desideri aderire individualmente al documento può inviare una mail agli indirizzi forniti nell’articolo: [email protected] o [email protected].