Comunicato stampa da Israele – 26 settembre

di Redazione - 29 Settembre 2025 alle 12:56

Israele ha accettato la proposta del governo italiano di scaricare gli aiuti nel porto di Cipro per poi trasferirli a Gaza. La flottiglia ha respinto la proposta italiana, dimostrando che il loro vero scopo è la provocazione e servire Hamas.

Il Direttore Generale del Ministero degli Affari Esteri Eden Bar Tal: “Israele ha detto sì alla proposta del governo italiano di scaricare gli aiuti nel porto di Cipro per poi trasferirli a Gaza. La flottiglia ha respinto la proposta italiana, dimostrando che il loro vero scopo è la provocazione e servire Hamas.”

Israele ha ripetutamente offerto opzioni per scaricare gli aiuti. Ha invitato le imbarcazioni ad attraccare alla Marina di Ashkelon e scaricare lì gli aiuti, da dove sarebbero stati trasferiti tempestivamente e in modo coordinato nella Striscia di Gaza. Israele ha anche offerto di scaricare qualsiasi aiuto che la flottiglia potesse avere in qualsiasi porto di un Paese vicino al di fuori di Israele, da dove avrebbe potuto essere trasferito pacificamente a Gaza.

Nonostante queste offerte, gli organizzatori della flottiglia hanno sistematicamente rifiutato, rendendo chiaro che il loro obiettivo è la provocazione e il servire Hamas piuttosto che l’effettiva consegna di aiuti umanitari.

Israele ribadisce che a nessuna imbarcazione sarà permesso di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il blocco navale legale.

Rimane una domanda: se si tratta realmente di aiuti e non di provocazione, allora perché la flottiglia ha rifiutato la proposta del governo italiano? La risposta è chiara: non si è mai trattato di aiuti, si è sempre trattato di provocazione.

Il Governo di Israele rimane pronto a impegnarsi in qualsiasi accordo costruttivo che consenta il trasferimento legale e sicuro degli aiuti a Gaza.

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