Comunicato stampa di Israele a seguito del parere consultivo della CIG
23 Ottobre 2025 alle 12:59
Israele respinge categoricamente il “parere consultivo” della Corte Internazionale di Giustizia, del tutto prevedibile fin dall’inizio riguardo all’UNRWA. Si tratta dell’ennesimo tentativo politico di imporre misure politiche contro Israele sotto la copertura del “diritto internazionale”.
Il parere consultivo odierno della Corte Internazionale di Giustizia avrebbe dovuto denunciare l’attività terroristica in cui è coinvolta l’UNRWA: i dipendenti dell’UNRWA hanno preso parte direttamente al massacro del 7 ottobre e continuano a supportare le operazioni terroristiche di Hamas, il tutto sotto l’egida delle Nazioni Unite. L’attività terroristica di Hamas all’interno dell’UNRWA ha avuto luogo prima del massacro del 7 ottobre, durante il massacro e dopo il massacro. Israele ha fornito alle Nazioni Unite ampie prove a dimostrazione dell’infiltrazione di Hamas nell’UNRWA, ma l’ONU non ha mai indagato sulla reale portata di tale infiltrazione. Ad oggi, l’UNRWA impiega ancora più di 1.400 agenti di Hamas. Israele non collaborerà con un’organizzazione infestata da attività terroristiche.
Israele rispetta pienamente i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale. Israele rifiuta fermamente la politicizzazione del diritto internazionale, che mira a produrre risultati politici e imporre misure volte a danneggiare lo Stato di Israele.