Aggressione antisemita alla Stazione Centrale di Milano: un testimone racconta i momenti dell’aggressione

Ieri, intorno alle 13:00, la Stazione Centrale di Milano è stata teatro di un’aggressione ai danni di un gruppo di ebrei ortodossi americani. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, l’episodio ha generato momenti di forte tensione e paura tra i presenti.

Un testimone oculare, che preferisce rimanere anonimo, ci racconta: “Io e altre trenta persone eravamo di fronte al tabellone degli orari dei treni quando abbiamo sentito delle urla forti. Inizialmente non capivamo da dove provenissero, poi abbiamo notato un uomo incappucciato che colpiva violentemente uno dei presenti nella foto che mi è stata mostrata. La vittima ha cercato di fuggire lungo la banchina del binario, mentre noi chiamavamo aiuto alla polizia e alla sicurezza. L’aggressore ha continuato a colpire per diversi minuti prima dell’intervento delle autorità”.

Secondo il report ufficiale, le vittime erano quattro coppie di ebrei ortodossi americani.

L’aggressore, un uomo di origini pakistane già noto alle forze dell’ordine, avrebbe iniziato insultando verbalmente il gruppo con riferimenti alla situazione a Gaza, per poi colpire due giovani alla testa con un oggetto contundente.

Le vittime, fortunatamente, hanno riportato ferite lievi e sono state trasportate in codice verde al pronto soccorso. L’uomo è stato immediatamente fermato dalla polizia e condotto in questura.

L’antisemitismo va combattuto. “Mai più” è adesso!