L'attacco missilistico: giallo sulla sorte del comandante delle Brigate al Qassam
“C’è Mohammed Deif”, Israele bombarda zona umanitaria: decine di morti. “Leader Hamas grave, ucciso Salameh”
di Redazione - 13 Luglio 2024 alle 13:21
“C’è Mohammed Deif” [1], comandante dell’ala militare di Hamas, ovvero delle Brigate al Qassam. Basta questo per spingere l’esercito israeliano ad un violento attacco missilistico sul campo profughi di Al Mawasi, vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Zona umanitaria, e quindi “sicura”, designata stesso da Israele anche se l’Idf precisa che l’attacco è stato mirato e ha colpito solo il sito di Hamas.
Un attacco che però, secondo il ministro della Sanità di Gaza (quindi Hamas), ha provocato oltre 70 morti e 289 feriti. Numeri tutti da confermare certo ma che provano a rendere l’idea della portata del bombardamento dell’Idf e delle ‘solite’ vittime collaterali che da nove mesi stanno pagando le conseguenze di una guerra che vede Israele attaccare a testa bassa e Hamas provare a difendersi utilizzando la popolazione civile. Anche nel giugno scorso, quando vennero liberati Noa e altri tre ostaggi [2], persero la vita decine e decine di persone nel campo profughi Nuseirat.
Deif grave, Salameh morto
Ma torniamo alla cronaca dell’attacco di oggi, sabato 13 luglio. Le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno confermato che Mohammed Deif e Rafa’a Salameh, comandante della Brigata Khan Yunis, erano l’obiettivo dell’attacco aereo che ha colpito la “zona sicura” di Al Mawasi. Secondo fonti militari citate dal “Times of Israel”, “i due si trovavano in un edificio basso tra la zona di Al Mawasi e Khan Yunis, in un ambiente civile, ma non in una tendopoli per sfollati palestinesi. Altre decine di agenti di Hamas si trovavano nell’area del sito quando è stato preso di mira, comprese le guardie”.
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Secondo il canale saudita al-Hadath, il comandante della brigata Khan Yunis di Hamas, Rafa’a Salameh è morto in seguito all’attacco mentre il comandante dell’ala militare di Hamas Muhammad Deif è rimasto gravemente ferito. Per i media israeliani invece c’è un’alta probabilità che Deif sia stato ucciso nel raid. Per i media vicini ad Hamas invece “Deif, è in buone condizioni di salute. Le affermazioni israeliane sul suo ferimento sono infondate”.
Channel 12, media israeliano, spiega che i vertici di Tel Aviv hanno ritenuto che tentare di uccidere Deif, era un’occasione che non poteva essere persa e che valesse il rischio di danneggiare i negoziati in corso per la liberazione degli ostaggi. Un messaggio, secondo gli 007 israeliani, anche per il leader di HAmas Yahya Sinwar. [3]
Chi è Muhammad Deif [4]
Deif è ritenuto da molti la mente dell’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele, in cui sono state uccise 1.200 persone e sono stati presi gli ostaggi, attacco che ha scatenato la guerra fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Deif è da anni in cima alla lista dei ricercati di Israele e si ritiene che in passato sia sfuggito a diversi tentativi di assassinio israeliani.
[1] https://www.ilriformista.it/guerra-a-gaza-la-nuova-foto-di-mohammed-deif-che-vive-nei-tunnel-in-israele-pressioni-su-attacco-a-hezbollah-400999/
[2] https://www.ilriformista.it/noa-e-tre-uomini-chi-sono-i-4-ostaggi-israeliani-liberati-a-gaza-con-un-blitz-uccisi-100-palestinesi-424924/
[3] https://www.ilriformista.it/sinwar-il-leader-di-hamas-che-in-carcere-divento-ebreo-per-progettare-il-7-ottobre-israele-ora-e-in-trappola-422415/
[4] https://www.ilriformista.it/chi-e-leader-hamas-mohammed-diab-al-masri-386439/