Gli Usa avvertono: il Libano intrappolato nel fallimento e sotto l’ombra di Hezbollah

Fonti diplomatiche americane hanno dichiarato al canale Sky News degli Emirati Arabi Uniti in lingua araba che “il Libano ha perso l’opportunità di raggiungere una soluzione e temiamo lo scenario peggiore”. Le fonti hanno affermato che gli sforzi per salvare il Libano dal collasso economico e politico “sono giunti a un vicolo cieco” e che la condotta dell’attuale leadership di Beirut sta facendo sì che il Libano rimanga intrappolato nella paralisi e nella sottomissione a fattori esterni: “il momento del cambiamento creato dal presidente Trump è già passato”. Gli americani hanno affermato di aver cercato di raggiungere un clima che consentisse a Hezbollah di risolvere il problema delle armi volontariamente e in modo completo e di offrire un piano di salvataggio che includesse miliardi di investimenti dai paesi del Golfo e accordi di sicurezza “ispirati agli Accordi di Abramo“. Le fonti hanno affermato che diversi elementi a Beirut hanno preferito lasciare la situazione attuale così com’è, il che significa che il Libano rimarrà uno Stato fallito. Secondo loro, con la perdita di questa opportunità, il traffico diplomatico verso Beirut tornerà alla normalità. Secondo fonti americane, “il Libano è diventato l’unico Paese della regione che ospita un’organizzazione terroristica straniera sul proprio territorio”, e il rifiuto delle autorità di occuparsi delle armi di Hezbollah garantirà che le istituzioni dello Stato continueranno a sgretolarsi dall’interno. Secondo le fonti, gli Stati Uniti “sperano nel meglio per il Libano, ma si stanno preparando al peggio”.