Guerra tra Israele ed Hezbollah: uno studio sull’impegno militare

Il contesto della guerra iniziò il 7 ottobre 2000, quando Hezbollah attaccò e rapì i sergenti di stato maggiore delle IDF Adi Avitan, Omer Soued e Binyamin Avraham. Tra allora e il luglio 2000, Hezbollah eseguì continui attacchi transfrontalieri, utilizzando IED, razzi e armi da fuoco per uccidere e ferire decine di israeliani.

Il 12 luglio 2006, Hezbollah utilizzò il lancio di razzi come diversivo per attacchi missilistici anticarro contro una pattuglia corazzata in Israele, uccidendo tre persone e rapendone due. Le IDF avviarono immediatamente un’operazione di salvataggio. La Seconda Guerra del Libano del 2006 fu il più grande conflitto tra Israele e Hezbollah da quando le forze israeliane lasciarono il Libano nel 2000. La guerra portò a gravi distruzioni nel Libano meridionale e alla morte di almeno 600 combattenti di Hezbollah. Proprio come Hamas, Hezbollah sfruttò scudi civili e guerriglia, in aperta contraddizione con il diritto internazionale. Dalla fine della guerra, Hezbollah si è adoperata per ampliare il proprio arsenale missilistico, migliorare le proprie capacità militari ed è diventata forse l’organizzazione terroristica meglio equipaggiata della storia.