Le parole che allontanano la pace
Hamas e l’Iran hanno ripreso quel “vasto programma” di Hitler di cancellare gli ebrei e conquistare il mondo
di HaKol - 13 Agosto 2025 alle 18:00
“Gli ebrei ancora una volta si rivelano come l’incarnazione del male, come l’artificioso demone della decadenza e i portatori di un caos internazionale distruttore di culture. Questo spiega a proposito la nostra coerente politica ebraica. Noi vediamo gli ebrei come una minaccia diretta per ogni nazione. A noi non importa cosa facciano gli altri popoli per questo pericolo. Ciò che facciamo per difenderci è affar nostro. Gli ebrei rappresentano una infezione contagiosa”.
È uno dei Capi di Hamas che parla o forse l’Ayatollah Khomeini per spiegare perchè vogliono cancellare Israele dalla faccia della terra?
No, queste sono le testuali parole pronunciate da Joseph Goebbels il 18 febbraio 1943 al Palazzo delle Sport di Berlino davanti a una folla di nazisti osannanti, mentre sei milioni di ebrei, uomini, donne e bambini venivano condotti ad una morte atroce nei campi di sterminio con la fattiva ed entusiastica collaborazione del Gran Muftì di Gerusalemme Hajj Amin Al-Husseini, lieto di farsi fotografare con Hitler e scatenare i musulmani nei Balcani per collaborare con l’Olocausto. Non c’è dubbio alcuno che Hamas e gli Iraniani abbiano esplicitamente ripreso quel “vasto programma” di Hitler di cancellare gli ebrei e conquistare il mondo, che però, se non ricordo male, finì con gli Alleati che non si fermarono ai confini di Germania e Italia ma invasero i due paesi occupando tutto il loro territorio e le rispettive capitali.
Le vittime civili dei bombardamenti alleati sono state calcolate in quarantamila per l’Italia e un milione e mezzo per la Germania, parliamo di bombardamenti a tappeto senza preavviso e senza avvertimenti, come Israele è uso a fare, alla popolazione di spostarsi dagli obiettivi prescelti. Viceversa la realtà degli Israeliani aggrediti che si difendono da un programma genocidario nei loro confronti e quella degli ostaggi israeliani vivi e morti, oggetto di un turpe mercato, sono cancellati da una martellante propaganda stile Goebbels che trasforma le vittime in carnefici. Le aperture ad Hamas e le critiche ad Israele da parte dei paesi europei, tra cui l’Italia, non soltanto non ha ancora portato alla liberazione degli ostaggi, con fine immediata della guerra, ma ha consentito a quel gruppo criminale di cantare vittoria e dimostrare ai suoi seguaci che la strage del 7 ottobre è servita per ottenere riconoscimenti internazionali.
In questo senso le parole attribuite al Ministro Crosetto “Governo di Israele ha perso ragione e umanità” se vere, non farebbero altro che rafforzare i terroristi ed allontanare la pace. Qualcuno mi può spiegare allora per cortesia perchè Hamas, rafforzato e legittimato di fatto, dovrebbe rinunciare al suo programma di cancellare Israele non appena si sarà riorganizzato per farlo?