La flottiglia naviga sotto la menzogna del latte in polvere per neonati
29 Settembre 2025 alle 13:04
Questa è la loro “missione dichiarata”, ben lontana dalla verità. Dietro c’è l’agenda nascosta dei Fratelli Musulmani, che schierano scudi umani per innescare una crisi globale e paralizzare Israele. Questi attivisti? Per due anni di fila hanno negato il crimine principale: Hamas che sfrutta i civili come scudi umani dall’inizio della guerra, nascondendosi dietro di loro per schivare ogni attacco, per poi gridare “genocidio” mentre la città brucia. Ora raddoppiano, offrendosi volontari direttamente nel fuoco come scudi internazionali, proprio come quando hanno bruciato le proprie imbarcazioni e dato la colpa a un drone israeliano, una classica tattica di Hamas: far saltare in aria gli ospedali, uccidere i propri cari, dare la colpa a Israele. Lo stesso gioco in mare come sul terreno di Gaza: prima gli scudi umani, poi l’indignazione, per seppellire il vero crimine sotto grida di crimini di guerra.
La vera mossa: inondare le acque in modo che Israele non possa agire senza scatenare l’indignazione globale. I loro soldi, le loro barche, il loro caos: tutto per dare un’ancora di salvezza ad Hamas, chiedendo a Israele di inginocchiarsi per pietà.
Proprietari di imbarcazioni e cittadini israeliani: la Marina li sta gestendo, ma unitevi comunque alla protesta, nelle zone designate e approvate dalla Marina, senza interferire nella sua missione di neutralizzare la flottiglia. Non si tratta solo del territorio della Marina; è la nostra sovranità minacciata da ogni nemico che si unisce per privarci della nostra legittimità, invadendo le nostre acque sotto il morboso copione di Hamas e dei Fratelli Musulmani. Hanno già fatto abbastanza danni: il gioco è chiaro. Ci fidiamo della Marina, ma non restiamo in silenzio. La nostra indignazione risponde alla loro. Perché la loro offesa non è solo contro il governo, è contro ogni anima di questa nazione.