La Global Sumud Flotilla al servizio di Hamas

9 Settembre 2025 alle 07:31

Il 31 agosto 2025 la Global Sumud Flotilla è salpata da Barcellona con l’obiettivo di “rompere il blocco sulla Striscia di Gaza”, per poi essere raggiunta da imbarcazioni provenienti dall’Italia e dalla Tunisia. Gli organizzatori hanno dichiarato di aspettarsi decine di imbarcazioni con a bordo “migliaia” di attivisti, la più grande iniziativa del genere dal momento in cui Israele ha imposto il blocco navale alla Striscia di Gaza nel 2007.

I gruppi organizzatori della flottiglia hanno affermato di essere indipendenti e di non avere legami con alcun governo o partito politico, ma tra di essi figurava la Freedom Flotilla Coalition, che era stata dietro alla flottiglia della Mavi Marmara nel 2010 e ai viaggi della Madeleine e della Handala nel giugno e luglio 2025. Uno dei leader della coalizione è Zaher Birawi, un attivista di Hamas e della Fratellanza Musulmana residente in Gran Bretagna.

Tra i partecipanti figurano attivisti umanitari e celebrità di rilievo, la cui presenza è destinata a rafforzare il carattere “indipendente” della flottiglia, ma vi sono anche sostenitori di Hamas che hanno espresso supporto per l’attacco terroristico e il massacro del 7 ottobre 2023.

Secondo la valutazione dell’ITIC, l’obiettivo degli organizzatori è sfruttare l’evento per accrescere l’isolamento diplomatico di Israele e la sua copertura mediatica negativa, così da esercitare pressioni per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza. Sebbene le fonti di finanziamento della flottiglia non siano chiare, il coinvolgimento di attivisti e sostenitori di Hamas, guidati da Zaher Birawi, indica la possibilità che la leadership esterna di Hamas abbia contribuito al lancio della flottiglia come parte di un’ampia campagna di propaganda e incitamento anti-israeliana.

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