La nuova dichiarazione dei Socialisti Democratici d'America

“Fino alla liberazione della Palestina”, è una delle risposte più estreme al cessate il fuoco

15 Ottobre 2025 alle 14:00

Invece di accogliere con favore una pausa nei combattimenti, la DSA considera la tregua priva di significato, afferma che “la DSA non nutre illusioni sul fatto che Israele rispetterà qualsiasi accordo negoziato” e promette di intensificare le campagne contro Israele e le aziende statunitensi.

La dichiarazione accusa Israele di “terrorizzare” la regione e chiede la “liberazione” di tutte le terre arabe, una posizione massimalista che di fatto rifiuta l’esistenza di Israele.

-Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS)
-Lavoro per un embargo sulle armi per bloccare la cooperazione di difesa tra Stati Uniti e Israele
-Campagne come “Stop Fueling Genocide” e “Mask Off Maersk” rivolte alle aziende e alle rotte di navigazione statunitensi
– Solidarietà esplicita con i movimenti di “resistenza” in tutta la regione

Questa non è una dichiarazione di pace. È un manifesto rivoluzionario che tratta il terrorismo come resistenza, delegittima Israele e spinge gli americani a minare la propria economia “a ogni livello”.

Mentre la maggior parte dei gruppi umanitari vede un cessate il fuoco come un sollievo e un’opportunità per la diplomazia, la DSA vede solo una manipolazione imperiale e non offre alcuna via verso la coesistenza, ma solo una lotta perpetua.

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Il grande archivio di Israele

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