L’holding è governata da una lobby con un potere enorme
Le bugie e i falsi storici di Wikipedia impossibili da correggere: “Così hanno cancellato la storia ebraica”
di Andrea B. Nardi - 10 Settembre 2025 alle 11:58
Wikipedia non è un’enciclopedia scientifica con voci studiate da analisti competenti e verificate con cura e metodi accademici. È solo un blog che negli anni è diventato la fucina dei falsi storici per ciò che vuole propagandare, e della censura per le verità che invece vuole oscurare.
L’holding è governata da una lobby con un potere enorme di epurazione delle voci contrarie alla sua politica: se si corregge una falsificazione sulle sue pagine, non solo in poche ore essa torna come prima, ma chi ha compiuto la correzione rischia stalking informatico sui suoi account e anche negli altri social. A ciò contribuisce soprattutto, da un lato, la condiscendenza di Google che permette solo a W. di apparire sulla prima pagina delle ricerche, e dall’altro l’abdicazione delle enciclopedie autentiche che sono scomparse dal web o vi stanno nascoste con pagine insulse. Il massimo delle falsificazioni Wikipedia lo raggiunge nelle pagine su Israele e la cosiddetta “Palestina” araba. Diventando un’importante causa dell’enorme incremento di odio sociale, razziale e antisemita che sta attraversando tutti i Paesi. Alla voce Ramallah, per esempio, sfodera una serie infinita di notizie faziose e menzognere, mentre la Treccani si limita a due righe striminzite. Abbiamo provato a intervistare il dott. Bray direttore Treccani ma non ha mai avuto tempo per noi. In compenso siamo riusciti a rintracciare il giovane gruppo di volontari informatici anglosassoni che da anni opera per combattere la disinformazione e la propaganda ingannevole di Wikipedia, ed è costretto a farlo mantenendo segrete le identità degli attivisti per evitare ritorsioni pericolose. Non possiamo svelare il nome del coordinatore del gruppo.
Quanta responsabilità ha W. nella diffusione di fake news?
«Tantissima, ed è data dal fatto che si tratta di una piattaforma social open source, e non è per nulla una vera enciclopedia. Essi sostengono che le vere enciclopedie per le voci accurate esistono già, ma questa non è una ragione per diffondere falsità».
Come fanno questi operatori di W. a inserire la propria propaganda in modo così sistematico?
«Gli attori anti-israeliani hanno lavorato duramente per diffondere la loro propaganda nelle voci di W. per oltre 20 anni. Sono organizzati e pagati, spesso dall’Iran, Qatar e altri Paesi e organizzazioni, seguendo un’agenda precisa. Gli ebrei non sono le uniche vittime della guerra dell’informazione su W.: anche gli indù, i curdi, gli ucraini e così via».
Perché le bugie e i falsi storici pubblicati su W. non possono essere corretti?
«In teoria si possono correggere, il problema è la quantità di cattivi autori su W. che rende molto difficile per persone competenti diventare redattori affermati. Occorre anche essere rappresentati negli organi di governo di W., cosa che al momento nessuna voce autorevole e imparziale è. Sarà necessario che persone competenti si impegnino, altrimenti W. diventerà sempre peggio».
A chi rispondono questi gruppi di controllo di W.? C’è una lobby islamista al suo interno che fomenta l’antisemitismo e le fake news su Israele?
«Ci sono diversi gruppi che lavorano professionalmente con W. per fomentare la propaganda islamista, ma i dettagli delle organizzazioni di pressione dietro questi redattori sono molto celati. Noi monitoriamo costantemente i redattori estremisti e li segnaliamo. C’è pure un rapporto dell’ADL (Anti-Defamation League, un’organizzazione non governativa internazionale statunitense dedita a difendere i diritti civili e umani, combattere l’antisemitismo e tutte le forme di pregiudizio, difendere gli ideali democratici) che ha denunciato questo sistema di autori organizzati anti-israeliani».
Come vedi il futuro di questa piattaforma? C’è la possibilità che cambi e diventi affidabile?
«Vedo un futuro molto buio senza serie contromisure. Possiamo lasciare che il mondo accademico e tutte le informazioni online siano ostaggio degli estremisti che modificano la nostra storia e il nostro futuro, oppure possiamo contribuire a rendere W. quanto più corretta possibile. Per fare ciò e invertire la tendenza servirebbero meno di mille nuovi redattori con buone intenzioni, competenza e parzialità. Insegnate ai vostri figli il pensiero critico, a studiare su documenti seri, a trovare la verità e modificare W».
Cosa vorresti aggiungere sull’argomento?
«Vengono sempre prima per gli ebrei, ma non finisce mai lì. Se diventa normale cancellare la storia ebraica e aggiungere al suo posto qualsiasi idea odiosa, ciò verrà fatto a qualunque altro popolo».