Le condanne per terrorismo non corrispondono alla narrazione di NPR — Così le hanno omesse

La Menzogna: Israele ha imprigionato un “palestinese comune che è diventato un romanziere”.

La Verità: Bassam Khandaqji stava scontando tre ergastoli per aver assistito il FPLP in un attentato suicida che ha ucciso tre civili israeliani.

Contesto

I principali media occidentali hanno tracciato il profilo di palestinesi rilasciati dalle prigioni israeliane, mettendo in luce i loro successi e omettendo spesso di notare che molti erano stati condannati per gravi reati di terrorismo, inclusi attentati mortali.

Il 24 novembre 2025, NPR ha pubblicato un servizio su Bassam Khandaqji, concentrandosi sul suo riconoscimento letterario e sul recente rilascio, presentando la sua storia principalmente attraverso la lente del suo sviluppo come romanziere, omettendo il fatto che fosse stato imprigionato per il suo coinvolgimento in un attentato suicida mortale in Israele nel 2004.

La Verità spiegata

Bassam Khandaqji ha assistito all’attentato suicida del FPLP del 2004 al Mercato del Carmel di Tel Aviv, aiutando la sedicenne attentatrice a entrare in Israele utilizzando un tesserino da giornalista ottenuto attraverso i suoi studi universitari. L’attentato uccise Tatiana Ackerman (32), Leah Levine (64) e Shmuel Levy (65) e ferì oltre 30 civili.

Link: https://www.gov.il/en/pages/suicide-bombing-at-carmel-market-1-nov-2004

La stessa intervista di NPR conferma che Khandaqji ha riconosciuto di aver “spedito l’attentatrice a Tel Aviv”, eppure il titolo lo ha inquadrato solo come romanziere e ha omesso la sua condanna per terrorismo.

Link: https://www.npr.org/2025/11/24/nx-s1-5580249/a-palestinian-man-who-became-a-novelist-while-in-an-israeli-prison-is-now-free

In una situazione simile, Agence France-Presse ha pubblicato didascalie fotografiche che descrivevano Marwan Barghouti come un “veterano combattente” e un “Mandela palestinese”, senza notare che era stato condannato in un tribunale civile israeliano per cinque omicidi, un tentato omicidio e il coinvolgimento in ulteriori attacchi terroristici. Analisti dei media hanno richiesto correzioni perché le didascalie omettevano il fatto centrale che spiegava la sua prigionia.

Link: https://www.camera.org/article/afp-captions-whitewash-convicted-murderer-marwan-barghouti-as-fighter/

Un altro esempio riguarda il corrispondente di Al Jazeera Anas al-Sharif: Israele ha rilasciato pubblicamente informazioni che mostravano che era un operativo militare di Hamas, elencato nei file del libro paga e del personale di Hamas, che utilizzava un tesserino stampa di Al Jazeera come copertura operativa. Diversi profili mediatici si sono concentrati esclusivamente sul suo ruolo di giornalista e non hanno incluso la sua documentata affiliazione con Hamas.

Link: https://paris.mfa.gov.il/en/pages/IDF-Eliminates-Hamas-Terrorist-Masquerading-as-Al-Jazeera-Journalist

Citazioni

“Bassam Khandaqji non è solo un ‘palestinese che è diventato un romanziere.’ È un terrorista condannato.” — HonestReporting

“Khandaqji avrebbe usato un tesserino di identificazione da giornalista… per aiutare l’attentatrice suicida a entrare in Israele dalla Cisgiordania.” — Times of Israel (29 aprile 2024)

“Tre persone sono state uccise e oltre 30 ferite quando Amar Al-Far, 16 anni, del campo profughi di Askar a Nablus, ha fatto detonare una bomba nel popolare Mercato del Carmel a Tel Aviv.” — Times of Israel (29 aprile 2024)

Conclusione

Sbianchettare il terrorismo trasforma un assassino in un personaggio. Cambia il titolo e cambi il modo in cui il pubblico comprende il crimine.