L’Idf avvia le ricerche per fare luce sull’attacco terroristico sull’autostrada Samaria

Le Forze di difesa israeliane hanno avviato le ricerche sabato sera dopo che un terrorista avrebbe scagliato una barra di ferro contro veicoli civili sulla Route 5, l’autostrada Trans-Samaria, frantumando un parabrezza. “Le forze dell’IDF sono state schierate nella zona di Az-Zawiya nella Brigata Ephraim in seguito alla segnalazione di un terrorista che ha lanciato una barra di ferro contro un veicolo di passaggio”, ha dichiarato l’esercito. “Non sono stati segnalati feriti; il veicolo è stato danneggiato”.

Gli ufficiali delle IDF e dell’Agenzia per la sicurezza israeliana (Shin Bet) “stanno conducendo ricerche e interrogando i sospettati nella zona nel tentativo di localizzare l’aggressore”, si legge nella dichiarazione. Il gruppo Soccorritori senza frontiere (Hatzala Giudea e Samaria) ha affermato che il veicolo è stato colpito nei pressi del villaggio palestinese di Mas-ha, situato circa 15 miglia a sud-ovest di Nablus (Shechem) lungo la Route 5. L’autista e i passeggeri sono stati curati per ansia, ha dichiarato la ONG.

“Abbiamo sentito un boato”, ha raccontato sabato sera ai media ebraici Merav Ben-Avraham, 23 anni, passeggero dell’auto. “Abbiamo visto la barra in macchina, siamo andati nel panico e abbiamo pensato a un attacco terroristico. Abbiamo continuato a guidare, mantenendo la calma e chiamando il numero di emergenza. Avevamo paura di fermarci. Ora mi sento come se fossi sopravvissuto per miracolo e come se tutto sarebbe potuto finire diversamente”, ha detto Ben-Avraham.

Secondo i dati pubblicati il ​​17 febbraio dall’ONG Soccorritori senza frontiere (Hatzala Judea e Samaria), nel 2024 i terroristi palestinesi hanno preso di mira gli ebrei israeliani in Giudea e Samaria almeno 6.343 volte. Nel 2024, ventisette israeliani sono stati assassinati in Giudea e Samaria e più di 300 sono rimasti feriti, ha affermato il gruppo nel suo rapporto annuale.