Origini e retroscena di Hamas: dove è iniziato tutto?

Hamas fu fondata il 14 dicembre 1987 dallo sceicco Yassin nell’ambito di un’iniziativa volta a integrare i Fratelli Musulmani a Gaza. L’organizzazione fu fondata sulla scia della Prima Intifada, basandosi su uno statuto estremista, anti-occidentale e anti-israeliano che sosteneva il Jihad. I principi dello statuto sottolineano che Hamas era, ideologicamente, un movimento di rinascita islamica con la missione di combattere il Jihad “finché il nemico non sarà sconfitto e la vittoria di Allah non sarà realizzata”. Questa ideologia continuò a intensificarsi, spingendo gli Stati Uniti a designare ufficialmente l’organizzazione e i suoi leader come terroristi nel 1997. 

Nel 2005, Israele si ritirò unilateralmente dalla Striscia di Gaza in un processo noto come “Disimpegno“. Nelle elezioni tenutesi nel gennaio 2006, Hamas vinse le elezioni parlamentari dell’Autorità Nazionale Palestinese. All’epoca, Stati Uniti, Russia, Nazioni Unite e Unione europea (il “Quartetto”) dichiararono che il governo di Hamas avrebbe dovuto riconoscere lo Stato di Israele, porre fine alle sue attività terroristiche e rispettare gli accordi precedenti per ricevere aiuti esteri. Questa richiesta, ovviamente, fu respinta da Hamas.

A seguito delle continue tensioni con l’Autorità Nazionale Palestinese, Hamas prese con la violenza il controllo della Striscia di Gaza nel giugno 2007. Ciò creò una frattura tra l’Autorità Nazionale Palestinese e Hamas. Nel giro di pochi giorni dal colpo di stato, Hamas aveva giustiziato decine di oppositori del partito Fatah e membri del personale di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese. Il colpo di Stato di Hamas costò la vita a circa 600 palestinesi, di cui 188 uccisi in una sola settimana nel giugno 2007.

Da allora, Hamas ha controllato Gaza e ha imposto l’ideologia totalitaria espressa nel suo statuto. Hamas controlla ciò che i civili di Gaza dicono, ciò che i bambini di Gaza imparano e diffonde propaganda e odio in ogni modo possibile, dai principali organi di informazione e social media ai programmi televisivi per bambini a Gaza. Hamas ha approvato leggi per segregare ragazzi e ragazze nelle scuole, costringere le donne a coprirsi i capelli e vietare loro di uscire di casa senza il permesso di un tutore maschio.