Paramount condanna il boicottaggio contro Israele

18 Settembre 2025 alle 13:30

La Paramount ha rilasciato una dichiarazione pubblica per condannare il boicottaggio degli artisti israeliani, diventando la prima grande casa di produzione a prendere posizione sull’argomento.

La decisione arriva dopo che oltre 3.900 personalità del settore cinematografico, tra cui attori come Emma Stone e Joaquin Phoenix, hanno firmato un manifesto dell’organizzazione Film Workers for Palestine. Il manifesto impegna i firmatari a non collaborare con istituzioni e aziende israeliane “coinvolte nel genocidio e nell’apartheid contro il popolo palestinese”.

Nella sua dichiarazione, Paramount afferma di credere nel potere della narrazione per connettere e promuovere la comprensione reciproca. La società si dichiara in disaccordo con il tentativo di “mettere a tacere singoli artisti creativi in base alla loro nazionalità”, sostenendo che ciò non favorisce la pace. Secondo Paramount, l’industria dell’intrattenimento globale dovrebbe incoraggiare più “coinvolgimento e comunicazione”, non meno.

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