Savini, assessora di Ferrara, smaschera la doppia morale della sinistra sulla bandiera della Palestina
15 Novembre 2025 alle 16:38
Intervento da brividi di Francesca Savini, assessora di Ferrara, una donna di ferro che non si piega alle mode politichesi. In Consiglio Comunale, durante il dibattito infuocato, ha stroncato la mozione dell’opposizione che chiedeva di esporre la bandiera palestinese sul municipio come “simbolo di solidarietà”, oltre a scuse per frasi dure contro il terrorismo e il riconoscimento del “genocidio” a Gaza. “Noi di scuse non ne dobbiamo”, ha tuonato Savini. Non trasformeremo il municipio in un palcoscenico ideologico. E qui emerge l’ipocrisia che lei ha inchiodato senza pietà: la sinistra urla per Gaza, giustamente, la violenza va condannata ovunque, ma tace sui cristiani massacrati in Nigeria da Boko Haram. Migliaia di innocenti stuprati, decapitati, villaggi incendiati: zero mozioni, zero bandiere, zero indignazione. È la doppia morale che fa schifo: si piange per i bambini di Gaza, ma si ignora il genocidio silenzioso dei cristiani in Africa, o le minoranze perseguitate in Medio Oriente. Loro vogliono la bandiera per dividere, lei vuole azioni per unire.
Intervento da brividi di Francesca Savini, assessora di Ferrara, una donna di ferro che non si piega alle mode politichesi. In Consiglio Comunale, durante il dibattito infuocato, ha stroncato la mozione dell’opposizione che chiedeva di esporre la bandiera palestinese sul… pic.twitter.com/QLWPZmUK5z
— CAESO QUIINCTIUS (@Orgoglioitalia3) November 13, 2025