Testimonianze dal dolore, giuristi italiani sui luoghi del 7 ottobre

6 Novembre 2025 alle 16:59

Una delegazione di avvocati e docenti di diritto italiani, promossa dall’Ambasciata di Israele in Italia, si è recata in Israele per confrontarsi con le istituzioni e, soprattutto, documentare i massacri compiuti da Hamas il 7 ottobre 2023.

Il resoconto di Giulio Disegni si concentra sulla prima giornata, il 3 novembre 2025, che ha visto i professionisti italiani visitare i luoghi simbolo dell’attacco. La delegazione, composta da membri di associazioni ebraiche e di amicizia Italia-Israele, ha rotto l’apparente normalità del paesaggio circostante con le visite al sito del Nova Festival e ai kibbutzim di Nir Oz e Kfar Aza.

Al Nova Festival, il luogo del più grande massacro di giovani ebrei dopo la Shoah, i legali hanno incontrato una sopravvissuta che ha raccontato la disperata caccia ai partecipanti, venuti lì per celebrare la pace, e uccisi proprio perché ebrei e israeliani. Successivamente, a Nir Oz, un kibbutz noto per la sua coesistenza pacifica con i palestinesi di Gaza, un’altra sopravvissuta ha condiviso il dolore di aver perso o visto rapire familiari e amici. Le case bruciate e vuote, e la casa intatta ma abbandonata della famiglia Bibas, hanno reso tangibile la devastazione.

L’esperienza diretta, emotivamente intensa, ha trasformato la visione dei partecipanti, abituati a trattare prove e documenti, in una consapevolezza più profonda della cruda realtà dei fatti. L’obiettivo della missione è proprio quello di far sì che questi professionisti possano diventare testimoni diretti in Italia, contrastando la disinformazione e portando la verità nelle università e nel dibattito pubblico. La delegazione continuerà i suoi incontri a Gerusalemme, ma già al termine del primo giorno è chiaro che torneranno in patria con una prospettiva radicalmente cambiata sull’accaduto.

Il grande archivio di Israele

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