Ucciso Yasser Abu Shabab: era il leader della Popular Forces, la milizia anti-Hamas

5 Dicembre 2025 alle 13:51

Yasser Abu Shabab, il leader della milizia Popular Forces che negli ultimi mesi aveva apertamente sfidato Hamas, è stato ucciso giovedì nella Striscia di Gaza. Fonti di sicurezza israeliane hanno riferito ai media locali che l’uomo è stato dichiarato morto mentre veniva trasportato al Soroka Medical Center nella città meridionale di Beersheba. Non è stato immediatamente chiaro chi fosse dietro l’omicidio.

Abu Shabab, che comandava una forza di diverse centinaia di uomini armati, ha accusato Hamas di saccheggiare gli aiuti umanitari e di fomentare caos e corruzione. Hamas lo ha accusato di tradimento e di essere un alleato di Israele. Fonti palestinesi hanno riferito a fine maggio che una nuova forza armata stava prendendo il controllo dei camion di cibo a Rafah, nel sud di Gaza. La milizia era guidata da Abu Shabab, che in precedenza aveva scontato una pena detentiva in una prigione di Hamas. Secondo alcuni circoli legati ad Hamas, riuscì a fuggire dopo un attacco aereo israeliano durante la guerra e in seguito assunse il comando di un gruppo composto da circa 100-300 uomini armati.

Il clan Abu Shabab appartiene alla grande tribù dei Tarabin, una delle più potenti della Striscia di Gaza. I membri della tribù hanno collaborato con l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico nell’ultimo decennio nell’ambito del contrabbando tra Gaza e la penisola del Sinai, in cui anche Hamas ha svolto un ruolo importante. Il clan in sé non ha alcuna affiliazione ideologica con lo Stato Islamico.

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